Corridoi di volo di alcune colonie scelte di pipistrelli
Lo spazio vitale dei chirotteri è formato da due elementi principali, i rifugi e gli ambienti di caccia, solitamente separati nello spazio. Per spostarsi dall’uno all’altro molte specie seguono dei corridoi di volo. Questi costituiscono quindi elementi fondamentali dell’habitat che devono essere adeguatamente studiati e tutelati. Tra le specie indigene maggiormente dipendenti dai corridoi di volo vi sono gli Orecchioni, Plecotus auritus e Plecotus macrobullaris. Si tratta di pipistrelli particolarmente sensibili all’inquinamento luminoso, i cui spostamenti sono strettamente legati alla presenza di zone buie e di strutture guida quali siepi, filari di alberi e margini boschivi.
Nel corso di vari sopralluoghi diurni e notturni per le 23 colonie di Orecchione più importanti del Cantone sono stati individuati e cartografati i corridoi di volo come pure le strutture e le zone non illuminate fondamentali per garantirne la funzionalità. Inoltre sono state individuate tutta una serie di misure volte a migliorare e rafforzare la connettività dei corridoi.
Il progetto è stato finanziato dall’Ufficio natura e paesaggio (UNP).
Foto: Lampione che ostacola un corridoio di volo (sopra) e strutture guida lungo un corridoio di volo (sotto).